Con Leonardo da Vinci viviamo la nostra avventura
I have a dream…
Meta annuale:
Insieme, ALUNNI, GENITORI, DOCENTI, PERSONALE NON DOCENTE, si riconoscono come persone, soggetti attivi del grande “sogno” di Dio sull’umanità: progetto di pace e di giustizia, dove ogni persona è, in quanto tale, portatrice di diritti. Nel riconoscimento e nel rispetto dei diritti e doveri di tutti e di ciascuno ci impegniamo a collaborare per la realizzazione di relazioni umane costruttive, capaci di migliorare l’ambiente in cui viviamo e il mondo intero.
Il percorso didattico-educativo di questo anno scolastico 2017-18 prende spunto dalla ricorrenza dei 70 anni della proclamazione della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo da parte dell’ONU (10 dicembre 2018), che costituisce il primo documento nella storia dell’umanità che riguarda tutte le persone del mondo, senza distinzioni; per la prima volta veniva scritto che esistono diritti di cui ogni essere umano deve poter godere per la sola ragione di essere al mondo.
Nel 2018, inoltre, ricordiamo anche i 70 anni della promulgazione della Costituzione italiana (gennaio 1948) e i 50 anni della morte di Martin Luther King, leader del movimento per il riconoscimento dei diritti degli afroamericani, che pagò appunto con la vita il suo sogno di uguaglianza tra tutte le persone oltre ogni discriminazione.
La conoscenza dei diritti umani e dell’importanza di rispettarli e farli rispettare è il “tracciato” didattico-educativo, su cui intrecceremo le proposte didattiche per un lavoro interdisciplinare, trasversalmente attento all’interiorizzazione di alcuni valori, quali l’accoglienza, il rispetto, la pace, la giustizia, la libertà, che costituiscono le condizioni indispensabili per la costruzione di un società realmente a misura di persona.
LA PAROLA DI DIO CHE CI ILLUMINA E’ COSTITUITA DAI SEGUENTI TESTI: “Domanderò conto della vita dell’uomo all’uomo, a ognuno di suo fratello” (Gen 9,5).
“Io sono il Signore tuo Dio che ti ho fatto uscire dalla condizione di schiavitù” (Es 20,2)
“Non lederai il diritto dello straniero o dell’orfano e non prenderai in pegno la veste della vedova” (Deut 24,27).
“Stillate, cieli, dall’alto e le nubi facciano piovere la giustizia; si apra la terra e produca la salvezza e germogli insieme la giustizia. Io, il Signore, ho creato tutto questo” (Is 45,8).
“Scorra come acqua il diritto, e la giustizia come torrente perenne” (Am 5,24)
“Uomo, ti è stato insegnato ciò che è buono e ciò che richiede da te il Signore: praticare la giustizia, amare la pietà, camminare umilmente con il tuo Dio” (Mich 6,8).
“Ma io vi dico: amate i vostri nemici” (Mt 5,44).
“Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la legge e i profeti” (Mt 7,12)
Ti affido la mia terra: scoprila, amala, vivila!
Meta annuale:
Insieme, ALUNNI, GENITORI, DOCENTI, PERSONALE NON DOCENTE, conosciamo e valorizziamo la nostra storia, il nostro territorio, la nostra e l’altrui cultura accogliendo la vita come dono e impegno per educarci a vivere relazioni sempre più armoniche e costruttive con noi stessi, con gli altri e con il creato.
Il percorso didattico-educativo annuale si struttura nella fondamentale considerazione del valore di ogni persona, della sua specificità-unicità e della sua cultura.
La conoscenza del proprio territorio, della propria storia e cultura è una preziosa opportunità per incontrare la storia e la cultura degli altri e per aprirci al dialogo, ad una relazionalità capace di valorizzare la specificità e diversità di ogni contesto socioculturale.
Alcuni spunti di riflessione:
- Ti affido la mia terra: la terra ci è affidata dai nostri “padri”, da chi ci ha preceduto nella storia e, in particolare, ci è affidata da Dio, Padre Creatore, che all’uomo, creato a Sua immagine somiglianza, ha consegnato in custodia tutta la Sua creazione. Nella relazione educativa ci affidiamo l’uno all’altro perché senza fiducia non si costruisce cammino educativo. In famiglia i figli si affidano ai genitori e i genitori si affidano reciprocamente per vivere il loro servizio educativo. I genitori si affidano alla scuola, la scuola si affida ai genitori, gli alunni si affidano ai genitori e agli insegnanti; i popoli cercano possibilità di accoglienza fiduciosa.
- Scoprila, amala, vivila: la nostra stessa “terra”, la nostra persona è da scoprire, amare e vivere; ogni relazione umana è da scoprire, amare e vivere. Nel cammino didattico-educativo ci è offerta la possibilità di scoprire, amare e vivere anche i valori della nostra terra, della nostra cultura, della nostra fede in dialogo costruttivo con tutte le culture del mondo. Vogliamo, perciò, compiere un “viaggio” nel nostro pianeta per scoprire, amare, vivere e migliorare la bellezza del creato e la qualità del nostro vivere insieme.
Uno sviluppo e un turismo sostenibile sono possibili se ci educhiamo insieme a tutelare e valorizzare quanto il Creatore ci ha affidato e quanto l’uomo è riuscito a scoprire, migliorare e utilizzare per il bene di tutti.
Preghiera cristiana con il creato
Ti lodiamo, Padre, con tutte le tue creature,
che sono uscite dalla tua mano potente.
Sono tue, e sono colme della tua presenza
e della tua tenerezza. Laudato si’!
Figlio di Dio, Gesù,
da te sono state create tutte le cose.
Hai preso forma nel seno materno di Maria,
ti sei fatto parte di questa terra,
e hai guardato questo mondo con occhi umani.
Oggi sei vivo in ogni creatura
con la tua gloria di risorto. Laudato si’!
Spirito Santo, che con la tua luce
orienti questo mondo verso l’amore del Padre
e accompagni il gemito della creazione,
tu pure vivi nei nostri cuori
per spingerci al bene. Laudato si’!
Signore Dio, Uno e Trino,
comunità stupenda di amore infinito,
insegnaci a contemplarti
nella bellezza dell’universo,
dove tutto ci parla di te.
Risveglia la nostra lode e la nostra gratitudine
per ogni essere che hai creato.
Donaci la grazia di sentirci intimamente uniti
con tutto ciò che esiste.
Dio d’amore, mostraci il nostro posto in questo mondo
come strumenti del tuo affetto
per tutti gli esseri di questa terra,
perché nemmeno uno di essi è dimenticato da te. Amen
Ascolta le note del cuore, suoniamo insieme armonie di vita
Ascolta le note del cuore,
suoniamo insieme armonie di vita
Insieme, alunni, genitori, docenti, personale non docente, cresciamo nella capacità di ascolto, di incontro, di dialogo, di collaborazione per educarci a vivere relazioni sempre più armoniche e costruttive con noi stessi, con gli altri e con il creato. Il percorso didattico-educativo annuale si struttura nella fondamentale considerazione del valore di ogni persona, della sua specificità-unicità e della sua radicale dimensione relazionale.
La conoscenza di emozioni, sentimenti, desideri, valori che abitano il cuore umano è preziosa opportunità per una corretta valorizzare di se stessi nella disponibilità a riconoscere il bene presente in tutti e in ciascuno. Insieme vogliamo conoscere e ascoltare le “note” del nostro cuore per armonizzarle con la realtà che ci circonda nella semplicità di ogni gesto e nella ricerca instancabile del bene. La celebrazione dell’Anno Giubilare della Misericordia è dono straordinario per gustare sempre più in profondità lo sguardo d’amore di Dio su di noi e su ogni creatura, per accogliere il Suo perdono e per cercare di imparare i sentimenti del Suo cuore.
La Parola che ci illumina è costituita dai seguenti testi biblici:
Dal Vangelo di Luca cap. 15
Tutti i pubblicani e i peccatori si avvicinavano a lui per ascoltarlo. Ma i farisei e gli scribi mormoravano, dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro». Ed egli disse loro questa parabola: «Chi di voi, avendo cento pecore, se ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e non va dietro a quella perduta finché non la ritrova? E trovatala, tutto allegro se la mette sulle spalle; e giunto a casa, chiama gli amici e i vicini, e dice loro: “Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la mia pecora che era perduta”. Vi dico che, allo stesso modo, ci sarà più gioia in cielo per un solo peccatore che si ravvede che per novantanove giusti che non hanno bisogno di ravvedimento.
La dramma perduta
Oppure, qual è la donna che se ha dieci dramme e ne perde una, non accende un lume e non spazza la casa e non cerca con cura finché non la ritrova? 9 Quando l’ha trovata, chiama le amiche e le vicine, dicendo: “Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la dramma che avevo perduta”. Così, vi dico, v’è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si ravvede».
Il figlio prodigo
Disse ancora: «Un uomo aveva due figli. Il più giovane di loro disse al padre: “Padre, dammi la parte dei beni che mi spetta”. Ed egli divise fra loro i beni. Dopo non molti giorni, il figlio più giovane, messa insieme ogni cosa, partì per un paese lontano e vi sperperò i suoi beni, vivendo dissolutamente. Quando ebbe speso tutto, in quel paese venne una gran carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. Allora si mise con uno degli abitanti di quel paese, il quale lo mandò nei suoi campi a pascolare i maiali. Ed egli avrebbe voluto sfamarsi con i baccelli che i maiali mangiavano, ma nessuno gliene dava. Allora, rientrato in sé, disse: “Quanti servi di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! Io mi alzerò e andrò da mio padre, e gli dirò: ‘Padre, ho peccato contro il cielo e contro di te: non sono più degno di essere chiamato tuo figlio; trattami come uno dei tuoi servi’”. Egli dunque si alzò e tornò da suo padre. Ma mentre egli era ancora lontano, suo padre lo vide e ne ebbe compassione; corse, gli si gettò al collo e lo baciò. E il figlio gli disse: “Padre, ho peccato contro il cielo e contro di te: non sono più degno di essere chiamato tuo figlio”. Ma il padre disse ai suoi servi: “Presto, portate qui la veste più bella e rivestitelo, mettetegli un anello al dito e dei calzari ai piedi; portate fuori il vitello ingrassato, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita; era perduto ed è stato ritrovato”. E si misero a fare gran festa. Or il figlio maggiore si trovava nei campi, e mentre tornava, come fu vicino a casa, udì la musica e le danze. Chiamò uno dei servi e gli domandò che cosa succedesse. Quello gli disse: “È tornato tuo fratello e tuo padre ha ammazzato il vitello ingrassato, perché lo ha riavuto sano e salvo”. Egli si adirò e non volle entrare; allora suo padre uscì e lo pregava di entrare. Ma egli rispose al padre: “Ecco, da tanti anni ti servo e non ho mai trasgredito un tuo comando; a me però non hai mai dato neppure un capretto per far festa con i miei amici; ma quando è venuto questo tuo figlio che ha sperperato i tuoi beni con le prostitute, tu hai ammazzato per lui il vitello ingrassato”. Il padre gli disse: “Figliolo, tu sei sempre con me e ogni cosa mia è tua; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita; era perduto ed è stato ritrovato”».
Alcuni spunti di riflessione:
Ascolta le note del cuore: la dimensione dell’ascolto è una realtà di cui sentiamo particolarmente bisogno; c’è bisogno di un tempo di ascolto in una società sovrastata da rumori e da mille opportunità. L’educazione all’ascolto di noi stessi, degli altri, delle voci del creato, dell’Altro è realtà fondamentale per accompagnare lo sviluppo della dimensione relazionale insita nella nostra persona. Educare all’ascolto è riscoprire anche il valore del silenzio, della percezione profonda di sentimenti, emozioni, valori, che abitano dentro di noi e nelle persone che ci circondano.
Suoniamo insieme armonie di vita: la scoperta dell’unicità della vita e della sua radicale valenza relazionale vuole essere esperienza quotidiana del nostro percorso. Io e gli altri: insieme camminiamo come persone con capacità e sentimenti, con diritti e doveri, con desiderio di bene e sete di conoscenza e insieme costruiamo percorsi di vita. Ognuno di noi, unico e irripetibile, speciale dono di Dio, ma mai suonatore solitario nella ricerca del bene. E l’Amore di Dio, Padre ricco di Misericordia per tutti e per ciascuno, è incessante dolce sinfonia per il nostro cuore.
La beata Caterina Cittadini interceda per noi dal cielo le grazie più grandi perché possiamo gustare profondamente la vita e inventare vere armonie di vita con il nostro intenso desiderio di bene!
Non temete…Dio ha una particolare cura di voi (beata Caterina Cittadini)
Gusta la vita riempila di luce
Gusta la vita
RE LA
Nel cuore della terra
SOL RE
nelle profondità
SI- SOL
un seme trova casa
MI LA
il come non si sa.
RE LA
Pioggia… Sole…
SI- SOL
Nebbia… Vento…
RE LA
Quel seme crescerà,
SI- SOL/LA
la gioia canterà! (2 volte)
RE LA
E tu, con lui:
RE LA
gusta la vita,
SI- SOL
riempila di luce.
RE LA
Apri gli occhi sulla storia,
SI-
poi cammina
SOL/LA
con coraggio. (2 v)
Il seme nella terra
non resta triste là,
lui muore nel silenzio
in piena libertà.
Non teme l’avvenire,
si veste di bontà;
in frutti sulla mensa
lui si trasformerà…
Pioggia… Sole… Nebbia… Vento…
Quel seme crescerà,
la gioia canterà. (2 volte)
E tu, con lui:
gusta la vita,
riempila di luce.
Apri gli occhi sulla storia,
poi cammina con coraggio. (2 v)
Sei ciò che fai… Fai ciò che sei!
rispetta, ama, gioisci, sogna…
Insieme, ALUNNI, GENITORI, DOCENTI, PERSONALE NON DOCENTE, ci educhiamo a vivere il rispetto verso noi stessi, verso gli altri, verso l’ambiente e verso il mondo che ci circonda, accogliendo la diversità di ciascuno come risorsa per un reale cammino di condivisione.
Vogliamo essere persone armoniche, in cui il comportamento è specchio di dell’interiorità positiva, che Dio ha posto in noi.
Capaci di rispettarci e di amarci, potremo così gioire per quanto di bello e di buono scopriamo, apprendiamo e costruiamo giorno per giorno.
In questo modo il nostro “sogno” sulla vita incontrerà il “sogno” di Dio sull’intera creazione.
La Parola che ci illumina è costituita dai seguenti testi biblici:
Dal libro della Genesi (1,26-31)
26 Poi Dio disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine, conforme alla nostra somiglianza, e abbiano dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». 27 Dio creò l’uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina. 28 Dio li benedisse; e Dio disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi; riempite la terra, rendetevela soggetta, dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sopra ogni animale che si muove sulla terra». 29 Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra, e ogni albero fruttifero che fa seme; questo vi servirà di nutrimento. 30 A ogni animale della terra, a ogni uccello del cielo e a tutto ciò che si muove sulla terra e ha in sé un soffio di vita, io do ogni erba verde per nutrimento». E così fu. 31 Dio vide tutto quello che aveva fatto, ed ecco, era molto buono. Fu sera, poi fu mattina: sesto giorno.
Dalla lettera di S. Paolo agli Efesini ((5, 1-2;11)
Siate dunque imitatori di Dio, perché siete figli da lui amati; e camminate nell’amore come anche Cristo vi ha amati e ha dato se stesso per noi in offerta e sacrificio a Dio quale profumo di odore soave.
Ora siete luce nel Signore. Comportatevi come figli di luce, poiché il frutto della luce consiste in tutto ciò che è bontà, giustizia e verità, esaminando che cosa sia gradito al Signore.
“Ama e fa ciò che vuoi: se taci, taci per amore, se parli, parla per amore, se correggi, correggi per amore, se perdoni perdona per amore. Sia in te la sorgente dell’amore, perché da questa radice non ne può uscire che il bene”. (S. Agostino)
Alcuni spunti di riflessione:
Sei ciò che fai… fai ciò che sei: ogni realtà umana è spazio per manifestare ciò che siamo attraverso le diverse azioni che compiamo durante la giornata. Nel cammino didattico-educativo la persona-alunno è accompagnata a conoscere la propria identità, le potenzialità, le difficoltà e i limiti per porsi dentro le situazioni quotidiane con autenticità e con capacità di rispettare se stessi e gli altri attraverso comportamenti coerenti e in sintonia con i valori interiorizzati e testimoniati. Un comportamento dissonante rispetto alla propria identità, alla propria storia, ai valori di riferimento evidenzia insicurezza e difficoltà di sintesi esistenziale. Ognuno è chiamato ad assumersi la responsabilità dei propri comportamenti, a non giudicare le intenzioni profonde del cuore, ma anche a non nascondersi dietro pretesti e motivazioni superficiali.
Nel disegno della creazione Dio ha voluto l’uomo capace di amare, di progettare, di modificare, di guidare altri esseri viventi, di interagire, di entrare in dialogo con gli altri e con Lui, l’altro per eccellenza. A noi la gioia di questo impegno e la consapevolezza del grande dono di questa chiamata. La visione cristiana della vita, che sostanzia il progetto educativo della scuola, offre la possibilità di vivere la giornata, l’impegno scolastico con spirito di condivisione e di partecipazione nell’orizzonte di una “ecologia” della vita, che non è semplice rispetto dell’ambiente, ma è armonia profonda della mente e del cuore, della persona con gli altri, con la realtà circostante e con Dio, dono e mistero di comunione.
Così anche l’impegno scolastico, la necessaria applicazione nei diversi apprendimenti sono espressione del desiderio di conoscere che abita il cuore di ogni persona e che dicono la grandezza delle possibilità di ciascuno a servizio e per la gioia del bene di tutti.
Questo il nostro cammino nella semplicità e certezza del dono della condivisione.
La beata Caterina Cittadini interceda per noi dal cielo le grazie più grandi nella gioia di essere semplicemente e veramente ciò che siamo.
Fidati…sarà una grande sorpresa!
Fidati!
MI SI
Quando all’orizzonte è certo che
LA
via d’uscita non c’è
SI
per me, per te;
MI SI
quando nella notte sembra che
LA SI
il vuoto più nero scenda in te, in me…
MI SI
è Lui, il Signore,
LA SI
che apre gli occhi in noi…
MI SI
la Sua Parola
LA SI
è vita e verità!
MI FA#- LA
Fidati: vedrai l’azzurro dentro il cuore!
LA- FA#- LA SI MI
Fidati: e scoprirai cos’è l’amore!
MI FA#- LA
Fidati: raccoglierai frutti di bene!
LA- FA#- LA SI LA MI
Fidati: perché la vita ti sorprende!
Quando riconosci ciò che sei
e ti chiedi a chi serve il nulla di te;
quando sei convinto che non puoi
sfamare la gente coi pani che hai…
è Lui, il Signore,
che crede e spera in te…
la Sua Parola le attese compirà!
Fidati: vedrai prodigi e segni nuovi!
Fidati: e scoprirai ricchezze e doni!
Fidati: ti invaderà la gioia vera!
Fidati: la mia parola è di frontiera!
Quando riconosci ciò che sei
e ti chiedi a chi serve il nulla di te…
è Lui, il Signore,
che crede e spera in te…
la Sua Parola le attese compirà!
Fidati: vedrai prodigi e segni nuovi… (2 volte)
Fidati! Fidati! Fidati… (recitato in crescendo)
Fidati: vedrai prodigi…
fin.: Sarà una sorpresa!
Corro, salto, fatico… giocando cresciamo, insieme vinciamo!
Corro, salto, fatico…giocando cresciamo, insieme vinciamo!
Quando sento che
Quando sento che
Arp. Mi la la mi
Mi la la mi
Mi si do#-
Quando sento che
La mi si
l’amore mi spinge a camminare
mi si do#-
Quando sento che
Mi la do#- si
un fremito sale dentro me
mi si do#-
Quando sento che
La mi si
la gioia ha bisogno di esplodere
mi si do#-
Quando sento che
La mi do#- si
è giunto il momento di credere…
mi la
Getto le certezze:
si
è fede!
Do#- mi la
Corro contro il tempo:
si
è l’ora!
Sol#- mi
Salto nell’immenso
La si
è libertà!
Mi la si
Se, crescendo insieme, uniti,
do#- mi la si
vinceremo la fatica,
la si la mi
Dio dal Cielo ci sorriderà.
Quando sento che
la lotta incoraggia le mie forze
Quando sento che
la pace si fa se io accolgo te
Quando sento che
il dubbio e il dolore son graffi in me
Quando sento che
è giunto il momento di credere…
Getto le certezze:
è fede!
Corro contro il tempo:
è l’ora!
Salto nell’immenso:
è libertà!
Se, crescendo insieme, uniti,
vinceremo la fatica,
Dio dal Cielo ci sorriderà.
Se, crescendo insieme, uniti,
vinceremo la fatica,
Dio dal Cielo ci sorriderà.
Mi si do#-
Quando sento che
la si la mi
Dio dal Cielo ci sorriderà!
Arp. Mi la la mi
Sulle ali della libertà, insieme per l’unità
Sulle ali della libertà
sol do
Dentro il cuore vive un sogno immenso
la- re/re7
che le stelle accendono per noi.
sol do
Nel silenzio di una notte chiara
la- re
la Promessa corpo prenderà.
sol re do
Sulle ali della Libertà,
sol re do / re
noi insieme nuova umanità.
sol re la- / do
Questa storia di fragilità
sol re la- / do
Tu ricondurrai all’unità.
Anime gettate in questo tempo
di complesse e deboli certezze.
Anime che non si stancano di ricercare
un senso alla realtà.
Sulle ali della Libertà,
noi insieme nuova umanità.
Questa storia di fragilità
Tu ricondurrai all’unità.
Nelle mani sono i Tuoi colori
per ridare volto alla Bellezza.
Questa voglia di ricostruire
e di sperare mai ci lascerà.
Sulle ali della Libertà,
noi insieme nuova umanità.
Questa storia di fragilità
Tu ricondurrai all’unità.
Sulle ali della Libertà,
sulle ali della Libertà
Sulle ali della libertà
sol do
Dentro il cuore vive un sogno immenso
la- re/re7
che le stelle accendono per noi.
sol do
Nel silenzio di una notte chiara
la- re
la Promessa corpo prenderà.
sol re do
Sulle ali della Libertà,
sol re do / re
noi insieme nuova umanità.
sol re la- / do
Questa storia di fragilità
sol re la- / do
Tu ricondurrai all’unità.
Anime gettate in questo tempo
di complesse e deboli certezze.
Anime che non si stancano di ricercare
un senso alla realtà.
Sulle ali della Libertà,
noi insieme nuova umanità.
Questa storia di fragilità
Tu ricondurrai all’unità.
Nelle mani sono i Tuoi colori
per ridare volto alla Bellezza.
Questa voglia di ricostruire
e di sperare mai ci lascerà.
Sulle ali della Libertà,
noi insieme nuova umanità.
Questa storia di fragilità
Tu ricondurrai all’unità.
Sulle ali della Libertà,
sulle ali della Libertà
Dal carbone, con impegno e passione, vivo la città: che magnifica realtà!
Con Te, io sono
RE SOL LA
Nasce vita dove c’è Amore
RE SOL LA
Nel silenzio l’ascolto sospirare.
RE SOL LA
Stringo forte la Terra che m’intesse
RE SOL LA
Nel Mistero sono le mie radici.
Cresce il bene perché il mio cuore è puro
Perché riesco ad esser come il grano.
Solo quando rinuncio all’egoismo
Tu, Signore, mi doni la Tua Veste.
SOL LA RE
Con Te, io sono, cresco e fiorisco
SOL LA SI –
per essere frutto di bene.
SOL LA RE
È la Tua linfa, Signore, la forza
SOL LA RE
per esser dono nel tempo che va. (2 volte)
Mi domando il senso d’ogni cosa
La mia mente indaga l’Infinito.
Guardo il cielo quando sorride e piange
Cosa sono in questa creazione?
Gli scienziati cercano le risposte
A domande, a desideri e sogni.
Ma il Mistero ancora mi sorprende
Tu, Signore, sei meraviglia nuova.
Con Te, io sono, cresco e fiorisco
per essere frutto di bene.
È la Tua linfa, Signore, la forza
per esser dono nel tempo che va.
Sono pronto/a per esplorare il mondo
Per andare tra mille cuori soli.
Annunciare a chi fatica e lotta
SOL LA RE
Che l’Amore non ci abbandonerà.
Con Te, io sono, cresco e fiorisco
per essere frutto di bene.
È la Tua linfa, Signore, la forza
SI –
per esser dono nel tempo che va.
È la Tua linfa, Signore, la forza
per esser dono nel tempo…
che va.
Dal carbone, con impegno e passione, vivo la città: che magnifica realtà!
La mia città
RE LA
Nel silenzio Dio soffia la vita
SOL RE
veste di bellezza la mia storia
MIm SIm
nel mio cuore un canto si fa strada
SOL LA
il Sogno suo diventa realtà.
Nasce la città dalla fatica
da gocce di sudore e di passione
nasce come seme dal profondo
sulla roccia pura dell’amore.
RE SOL
Alza le mani e battile a tempo
LA RE
e muoviti al ritmo del cuore
RE SOL
canta libero/a e vivi insieme a me
LA RE
la storia di questa città.
La mia città ha la forza di una quercia
il profumo d’un carbone acceso
non teme la notte e la bufera
perché Dio ne ha cura da lassù.
La mia città conosce ogni stagione
si popola di volti e di persone
di donne che han deciso con coraggio
di spendere la vita per un Sogno.
Zaino, fogli e matita… Esploro e custodisco la vita!
Il cuore del mondo
RE LA Sim SOL
Il cuore del mondo sta dentro di noi
RE MIm LA
e batte d’amore e di vita.
RE LA Sim SOL
È l’anima che si colora di blu
SOL- RE SOL- RE SOL LA RE
e canta… e danza… e gioca la sua libertà.
RE SOL
Non c’è nessuno più grande di te,
RE LA
piccolo uomo che vivi
RE SOL
la tua avventura di sogni e di stelle
RE LA MIm- LA
in una terra che è dono.
Prendi il tuo zaino e cammina con me
lasciando tracce d’amore.
Scrivi la storia nel tempo che va,
abbi tu cura dell’oggi.
Con i tuoi occhi esplora ogni cosa:
trova le gioie nascoste.
Io, come Padre, veglio su te.
Tu sei un prezioso tesoro.
I passi parlano al cuore della gente… è tempo di…
Time out
RE LA SOL
È azzurro il cielo sopra questa città.
RE LA SOL LA
È all’orizzonte che si scorge la meta.
RE LA SOL
Siamo viandanti e pellegrini nel tempo.
RE LA SOL LA
I nostri passi son parola d’amore.
RE
Time out!
Sim SOL
Tempo di cambiare per ricominciare
RE
Tempo di viaggiare
Sim SOL
Tempo per aprire il cuore agli altri
MIm SOL LA RE Sim SOL LA
Tempo per scoprire quella luce che brilla in te…
RE
che Dio ha posto in te.
Senti? Nell’aria già qualcosa ci attende!
Semplici figli di una Grande Promessa.
Chiara è la Stella che ci dice la rotta:
danze e profumi per la gente del mondo.
Tante le storie consumate nel tempo,
solo ci resta la memoria del cuore.
Questa è la luce che risplende nel buio,
questa è la carta che ci apre il futuro.
Una casa: un cuore nel mondo!
L’amore che c’è in te
RE SOL-LA RE SOL LA
Ascolto profondo, unione nel mondo:
RE SOL LA RE-LA RE
sentirsi più amici dentro il cuor.
RE SOL-LA RE SOL LA
Battiamo le mani, non siamo lontani:
RE- LA- RE- SOL RE LA RE
una casa abbiamo per amar.
SOL
Una casa che cos’è,
RE
è l’amore che c’è in te
MIm
trovi pace e libertà
LA RE
sicurezza e verità.
Vediamo bambini di tanti colori
presi per la mano sotto il cielo blu.
Vogliamo cantare la gioia di avere
un Padre che ci ama come figli suoi.
La Sua casa che cos’è?
È l’amore che c’è in te.
Trovi pace e libertà
sicurezza e verità.
Tra mille pensieri,
tra gioie e problemi,
sicuri! Un aiuto ci verrà!
Sarà la Bellezza la sola salvezza,
la chiave che il mondo aprirà.
La Bellezza che cos’è?
È l’amore che c’è in te.
Con lei pace e libertà,
sicurezza e verità.
Tra mille pensieri,
tra gioie e problemi
sicuri! Un aiuto ci verrà!
Sarà la Bellezza la sola salvezza,
la chiave che il mondo aprirà.
Aria, acqua, terra, fuoco… Per amare basta poco!
Aria, acqua, terra, fuoco… Per amare basta poco!
DO FA
Aria, acqua, terra, fuoco:
DO SOL7
per amare basta poco.
DO FA
Aria, acqua, terra, fuoco:
SOL7 DO
per amare basta poco!
DO SOL7
All’inizio il mondo era tutto un caos,
FA DO
non c’era vita non c’era amore.
SOL
C’era solo il sogno del Creatore:
FA SOL7 DO
un’eterna armonia:
SOL7
una parola e fu…
Così Dio fece l’aria e sulle ali del vento
si libravano liberi gli uccelli del cielo.
“Infinite gocce, riunitevi insieme!
Voglio dare la gioia dell’acqua alla terra!”
Una parola e fu…
Il sorriso finale fu per l’uomo e la donna
con un cuore capace di credere e amare.
Sulla terra una casa ed un fuoco di pace,
mille sogni di luce, di semplicità.
Una parola e fu…
Orario segreteria: tutti i giorni dalle 10:00 alle 13:00